Stampante 3D
con Laser e fresa CNC per la prototipazione rapida
Stampanti 3D italiane a prototipazione rapida: FABtotum Personal Fabricator
La stampa 3D è la tecnologia che permette di creare oggetti reali partendo da delle semplici bozze 3D. La stampa 3D sta portando la prototipazione rapida a un nuovo livello: una stampante 3D può realizzare oggetti di qualsiasi dimensione, a seconda del volume interno della macchina – quella di FABtotum è di 210x240x240mm, e può essere tenuta sulla scrivania del tuo computer.
Qui troverai una breve introduzione del perché crediamo che una stampante 3D diventerà la compagna insostituibile per il tuo ufficio, la tua attività o per la tua casa.
COS’È LA STAMPA 3D?
La stampa 3D è un’applicazione della fabbricazione additiva che aumenterà le possibilità di molte aree di interesse, poiché chiunque sarà in grado di avere una prima bozza fisica della propria idea. Permetterà di velocizzare i processi e aiutare tutte quelle persone che necessitano di costruire dei modelli, riproduzioni di strutture in scala e addirittura prodotti finali per le proprie aziende.
QUANDO È NATA LA STAMPA 3D?
C’è più di una tecnica per creare con una stampante 3D (vedi sotto), e ognuna ha una storia diversa. Le due principali, FFF e SLA, hanno lo stesso obiettivo ma utilizzano materiali e specifiche diverse. Entrambe provengono dai primi sviluppi degli anni ’70, per venire incontro alle stringenti necessità di prototipazione rapida delle grandi aziende. Oggi, a queste, si sono aggiunte molte altre tecniche e molte altre vengono create ogni giorno. Ciononostante FFF e SLA sono ancora le più comuni e affidabili.
QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA FFF (conosciuta anche come FDM) e SLA?
Fused Filament Fabrication (FFF) o Fabbricazione a Fusione di Filamento
La FFF è stata inventata a fine anni ’80 e fu dapprima disponibile solo per grandi aziende: le macchine erano particolarmente grosse e costose. Oggi, grazie al progetto RepRap e alla scadenza del brevetto, è abbastanza semplice trovare macchine FFF a prezzi accessibili, come la FABtotum. Non molte sono sviluppate da una vera e propria azienda: molto spesso si tratta di progetti composti da 3D maker.
Questi sono i principali motivi per cui dovresti preferire la soluzione della FFF:
- i prezzi sono generalmente più bassi sia per la macchina che per i materiali;
- la FFF può essere particolarmente più veloce;
- le dimensioni sono più grandi;
- l’assortimento di materiali è più ampio (PLA, ABS, Nylon sono i più comuni. Visita la pagina materiali).
Le stampanti 3D FFF sono principalmente suddivise in due categorie: stampanti 3D di tipo “cartesiano” (XYZ) e stampanti 3D di tipo Delta. La prima tipologia è composta da 3 assi: un carrello che si muove lungo gli assi X e Y e un piatto di stampa che si muove sull’asse Z, quindi alzandosi e abbassandosi, proprio come la FABtotum. Questo permette di avere una superficie di stampa più ampio e garantisce un utilizzo più semplice. Le stampanti 3D di tipo Delta, invece, dispongono di un piatto di stampa esagonale o circolare e 3 bracci che tengono l’estrusore: questi prodotti non dispongono di assi fissi, poiché tutti i movimenti sono effettuati dai tre bracci.
Stereolitografia (SLA)
La stereolitografia è la tecnica più antica ed è stata introdotta per la prima volta a livello aziendale nei primi anni ’80. Oggi è possibile ottenere questa tecnologia in forma ridotta anche in macchine più piccole, capaci di stare sopra una semplice scrivania. Questo significa che ogni compagnia può avvalersi della SLA e avere una macchina a prototipazione rapida senza aver bisogno di richiedere il supporto di terze parti.
La stereolitografia utilizza resine speciali che reagiscono alla luce, diventando solide. I raggi seguono il percorso imposto dal codice e solidificano un determinato quantitativo di liquido.
Questi sono i motivi principali per cui può essere meglio la SLA:
- la precisione è più alta, poiché i polimeri vengono fusi tra di loro e non sovrapposti a strati;
- può essere stampata qualsiasi forma. Non vi è alcuna necessità di avere un materiale di supporto, i ponti non sono un problema.
Le alternative a queste due principali tecniche di stampa 3D stanno via via aumentando, ma vi è ancora molta strada da percorrere in termini di sviluppo. La stampa 3D è stata inoltre accoppiata a tecnologie differenti, così da garantire all’utente finale di salvare spazio e budget: le stampanti multifunzione All-in-One, proprio come la nostra FABtotum.
Questa scelta è la migliore per tutte quelle persone che necessitano di un piccolo laboratorio da scrivania. Normalmente è semplice passare da uno strumento a un altro, e quasi tutte le macchine multifunzione condividono la stessa idea: i GCODE, i file utilizzati per creare oggetti 3D, lunghe serie di codici che istruiscono i movimenti della macchina.